Il Duomo di Portoferraio, o chiesa della Natività della Beata Vergine Maria

Portoferraio è un comune italiano che si trova sull’Isola d’Elba, in provincia di Livorno. È il primo comune dell’Isola per popolazione e il secondo per quanto riguarda l’estensione subito dopo il comune di Campo nell’Elba. Questa località è stata popolata sin dall’antichità, rappresentando un importante centro siderurgico per via dei suoi importanti giacimenti metalliferi, sfruttati sin dai tempi degli etruschi. Inoltre, Portoferraio ha vissuto un momento di grande splendore durante il Rinascimento. In quel periodo, infatti, è stata profondamente trasformata da Cosimo I di Toscana. Proprio in quel contesto è edificato il Duomo di Portoferraio, noto anche come Duomo della Natività della Beata Vergine Maria, o propositura della Natività di Maria.

Il Duomo di Portoferraio, o chiesa della Natività della Beata Vergine Maria:

 

Cosmopoli, la città di Cosimo

Nel 1548 il granduca di Toscana Cosimo I dà il via a un ambiziosissimo progetto urbanistico. Decide di rifondare la città medievale di Portoferraio, affidando il progetto all’architetto Giovanni Camerini. Portoferraio diventa quindi Cosmopoli, ovvero “la città di Cosimo”. Il granduca vuole erigere la sua città ideale, seguendo una tendenza molto diffusa tra i regnanti rinascimentali. Cosmopoli è una città di mare destinata al commercio e alla guerra. Viene circondata da imponenti mura di fortificazione. In questo contesto viene costruito anche il Duomo di Portoferraio. Come luogo di costruzione si sceglie la piazza della Repubblica, un tempo nota come “piazza d’armi”. L’edificio viene consacrato nel 1554 e dedicato Natività della Beata Vergine Maria.

 

Il Duomo della Natività della Beata Vergine Maria

Inizialmente il Duomo di Portoferraio Natività della Beata Vergine Maria ha una struttura piuttosto basilare, è costituito da una sola navata centrale. Nel corso del tempo verrà progressivamente ampliato e modificato a seconda delle necessità del periodo. Il primo ampliamento risale al 1623. A questo ne conseguirà uno nel 1700 e uno più recente nel 1950.
Nel 1566 è stata istituita la Confraternita della Reverenda Misericordia. Nel periodo del dominio napoleonico viene istituita l’Opera della Chiesa Parrocchiale. In questa occasione l’altare maggiore in stucco del duomo viene sostituito con un altare in marmo che proveniva dalla chiesa del Carmine. Questa chiesa era stata sconsacrata da diversi anni ed era stata trasformata in un teatro da Napoleone Bonaparte, l’attuale Teatro dei Vigilanti.
Il 4 maggio del 1814 nel Duomo di Portoferraio si è celebrato un Te Deum alla presenza di Napoleone Bonaparte, che era appena stato nominato regnante dell’Isola d’Elba.

 

Le opere d’arte conservate all’interno del Duomo di Portoferraio

Nel Duomo di Portoferraio si trovano diverse opere di notevole interesse artistico. Molte di queste sono dipinti a olio del XVIII secolo, per la maggior parte di autore ignoto. Una di queste, “La Visitazione”, è attribuita a Domenico Cresti, detto anche il Passignano. Possiamo ammirare anche un “Compianto su Cristo Morto” di Agnolo di Cosimo Tori detto il Bronzino. La cornice dorata dell’opera è stata disegnata da Vasari. All’interno dell’edificio, sopra l’altare, si trova anche un pregevole crocifisso ligneo del XVI secolo.

 

Come raggiungere il Duomo di Portoferraio

Il Duomo di Portoferraio, o Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria, si trova nel cuore del centro storico di Portoferraio. Dista circa dieci minuti di camminata dal porto di Portoferraio. Basterà recarsi all’interno delle mura, oltrepassare Porta a Mare, per ritrovarsi poi su piazza della Repubblica.

 

Photo Credits:
Foto di Sailko per Wikimedia

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