Elba Gravity Park: il paradiso per gli appassionati di mountain bike

Oltre 300 km di percorsi e sentieri da percorre in bici o a piedi inseriti all’interno di scenari mozzafiato, dove regna incontrastata la natura più incontaminata: l’isola d’Elba è un vero e proprio paradiso per gli appassionati di sport outdoor. Gli amanti delle due ruote potranno visitare l’isola lungo percorsi che si adattano a ogni esigenza: da quelli più adatti per i professionisti o semplici cultori della bike, a quelli ideali per il cicloturismo e per quanti amano godersi in totale tranquillità le tante bellezze dell’Elba in sella a una bici. Per un tour adrenalinico alla scoperta dell’isola d’Elba non perdete l’Elba Gravity Park, un parco interamente attrezzato per i MTB addicted.
Il parco per gli amanti di mountain bike: Elba Gravity Park:

L’ Elba Gravity Park

Elba Gravity Park è un parco naturale situato sul versante orientale dell’isola, vicino le zone abitate di Rio nell’Elba, Bagnaia, Rio Marina e Cavo e rappresenta una delle mete italiane più apprezzate per gli amanti della mountain bike. Grazie alla particolare conformazione del territorio, l’Elba Gravity Park offre molteplici possibilità agli amanti delle varie discipline che appartengono all’MTB: al suo interno, infatti, sono presenti sentieri tecnici molto complessi, ma anche tratti panoramici più semplici, dedicati ai meno esperti. L’Elba Gravity Park presenta al suo interno un mosaico di scenari diversi tra loro: parte dei sentieri si trova lungo i pendii del Volterraio e del Monte delle Panche in un contesto naturale di rigogliosa macchia mediterranea, cambiando d’aspetto nella zona mineraria del Termine, a metà strada tra Rio Marina e Cavo: qui vi sembrerà di essere catapultati nel deserto più selvaggio e ad attendervi ci saranno sentieri tecnici downhill, enduro e freeride con ostacoli naturali e artificiali, tra cui sponde, ponti e rampe.

I percorsi di bike da fare sull’Elba

All’Elba gli amanti di bici possono trovare numerosi centri che affittano bici per tutti i gusti: e-bike, mountain bike professionali e city bike. Inoltre, esistono vari percorsi da non perdere sull’isola: oltre al giro dell’isola di 165 km con un dislivello di oltre 4.100 mt, da non perdere sono:

PORTOFERRAIO PANORAMICA “P”

Partendo dal Molo Gallo vicino alla Darsena Medicea (Portoferraio), si prosegue verso il Monte Orello: qui il percorso si sviluppa in un anello attorno alla montagna offrendo la possibilità di ammirare il maestoso spettacolo dell’Elba, delle altre isole dell’arcipelago toscano e della Corsica

PORTOFERRAIO SINGLE TRACK “T”

Punto di partenza è il parcheggio del Conad Superstore (Portoferraio). Il primo tratto è lungo la provinciale, da cui ci si immette in un sentiero immerso nel Bosco di San Martino che conduce lungo la strada sterrata di Poggio al Molino. Un tracciato che alterna salite e discese su altri cinque sentieri completamente immersi nella natura. L’ultimo sentiero porta di nuovo sulla provinciale Portoferraio all’altezza di Enfola fino al punto di partenza.

MARINA DI CAMPO FREE RIDE “F”

La partenza avviene da località La Pila, nei pressi del parcheggio al bivio per Sant’Ilario. Si inizia subito con una salita molto impegnativa fino a Monte Perone, a cui segue una breve discesa, per proseguire con un altro tratto di salita lungo un sentiero difficoltoso fino a raggiungere Masso alla Quata (740 mt.). Dopo una sosta d’obbligo per godere del paesaggio circostante, si riparte con una discesa tecnica sul sentiero “Dei Pastori” fino ad arrivare a Piana al Canale. La discesa continua verso il Mulino del Moncione, Via del Granito, e per ultimo si scende su un sentiero veloce sulla provinciale in prossimità della spiaggia di Cavoli. Da qui si prosegue per circa 7 km su strada asfaltata fino al punto di partenza.

PORTO AZZURRO PANORAMICA “P”

Il tour si divide in due parti: la prima panoramica verso il monte Castello mentre costeggia un lago minerario nella zona di Terranera. Il primo tratto è su un terreno compatto ma sterrato in salita verso Villa Bacci, per poi costeggiare il paese di Capoliveri, scendere verso località Valdana e salire dalla sterrata di Buraccio fino a raggiungere una radura panoramica sul Golfo di Portoferraio e nella Valle del Monserrato. Da qui si scende a Porto Azzurro, si attraversa il paese e si prosegue per l’ultimo tratto del tracciato verso il suggestivo Laghetto di Terranera e si rientra al punto di partenza.

Photo credits:
Foto di Darcy Lawrey da Pexels

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