Riscoprire il miele elbano

L’Isola d’Elba è un luogo straordinario, ricco di bellezze naturali, di storia, e non solo. Il clima mediterraneo rende l’Isola il luogo ideale per molte colture e per la produzione di specialità enogastronomiche come l’olio e il miele. Negli ultimi tempi si stanno riscoprendo molto le potenzialità dell’agricoltura isolana e della produzione di miele d’alta qualità.

Riscoprire il miele elbano:

• Le api dorate della bandiera elbana
• La produzione del miele elbano
• Un’apicoltura d’élite
• Miele elbano, non solo gastronomia

Le api dorate della bandiera elbana

Il forte legame tra l’Isola d’Elba e le api viene da sempre dichiarato. Napoleone in persona ideò la bandiera dell’Isola d’Elba, scegliendo una basa rettangolare, uno sfondo bianco, una banda diagonale rossa e tre api d’oro. Le api erano segno d’immortalità e di resurrezione, di laboriosità e di intelligenza, al punto che venivano apposte persino sul mantello imperiale napoleonico e sulle insegne delle città imperiali più importanti.
Anche all’Elba le api rappresentavano un simbolo importante, nonché un grande motivo di vanto per gli elbani. Sull’Isola si trovano, infatti, moltissime api e una grande varietà di fiori: questi elementi sono fondamentali per gli apicoltori, che possono produrre miele d’altissima qualità e in grande assortimento.

La produzione del miele elbano

Tre aziende elbane produttrici di miele possono vantare il marchio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, dal momento che la produzione di questo avviene proprio all’interno delle aree protette del parco. Negli anni queste imprese si sono aggiudicate diversi premi prestigiosi, tra cui anche quello per il “Miele più buono d’Italia”.
Le aziende produttrici locali si concentrano soprattutto sulla valorizzazione dei sapori e degli aromi della macchia mediterranea, di cui l’Isola d’Elba è ricchissima. Per questo si lavora con maestria alla produzione di mieli di erica, di corbezzolo, di elicriso e di lavanda. Si esalta la biodiversità dell’Isola, riproponendola anche in tavola, seguendo il ciclo delle stagioni e la predominanza botanica stagionale. Basti pensare che il miele al rosmarino viene prodotto utilizzando ben 14 differenti varietà locali di questa pianta aromatica. Il Miele Millefiori è dolce e ricchissimo e si impreziosisce a seconda della stagione con note di Acacia, Corbezzolo, Cardo e Eucalipto. Molto rinomato è anche il Miele di Castagno, generalmente più liquido e amaro, prodotto negli alveari di Marciana.

Un’apicoltura d’élite

La bontà del miele elbano è riconosciuta nel mondo. Gli apicoltori elbani hanno deciso quindi di specializzarsi anche nella riproduzione di api regine. Queste vengono poi commercializzate in paesi europei ed extra-europei, rappresentando una voce importante nell’economia locale. La natura incontaminata dell’Isola è il luogo ideale per far riprodurre api regine in modo indisturbato. Questo e altri fattori rendono molto apprezzate queste api dagli apicoltori.

Miele elbano, non solo gastronomia

Il miele dell’Isola d’Elba è un alimento molto nutriente e con ottime proprietà naturali. Si presta a molteplici usi in tavola, e non solo. Oltre ad avere un ottimo sapore, infatti, il miele d’alta qualità vanta anche proprietà antisettiche, fluidificanti e antispasmodiche, ideali per combattere in modo naturale fastidi come la tosse e il mal di gola. Le sue proprietà nutrienti sono note anche in campo cosmetico, dove viene utilizzato sempre più spesso nella preparazione di prodotti per la salute di pelle e capelli.

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Foto di congerdesign per Pixnio