Le prenotazioni su quest’isola sono già aperte da diverso tempo. Quindi sì: quest’anno si può andare in vacanza all’isola d’Elba e senza dover fare nessun test ai porti di partenza. Sempre, però, nel più totale rispetto della normativa nazionale e delle misure per arginare il diffondersi del Covid-19/Coronavirus. Un po’ di attenzione da parte di tutti e l’isola d’Elba sarà, anche nel 2022, pronta a permettere ai visitatori come voi di godersi le proprie vacanze estive.
Sull’isola d’Elba ci si può spostare liberamente tra Regioni gialle o bianche senza l’obbligo della autocertificazione.
Se invece lo spostamento avviene tra regioni rosse o arancioni sarà necessario mostrare un pass o anche chiamata certificazione verde che indica che si è avuto il Covid ma ora si è completamente guariti, o in alternativa il certificato dell’avvenuta vaccinazione, assieme al tampone 48 ore prima dell’imbarco.
Sono consentiti gli spostamenti liberi tra Regioni (senza autocertificazione) che si trovano in zona gialla o bianca mentre per le regioni in fascia arancione o rossa sarà necessario essere muniti del pass o certificazione verde.
Dal 6 agosto 2021 era necessario esibire un tampone negativo effettuato nelle ultime ore oppure il Green Pass per tutti gli over 12 che vogliono entrare il luoghi pubblici, al chiuso o eventi come: concerti, concorsi, eventi sportivi, musei, teatri, cinema, ristoranti e bar, spa, mezzi pubblici ecc…
Potete fare tranquillamente il bagno in mare, visto che il sale, di per sé, svolge azione disinfettante. La distanza sociale resta il principale fattore di sicurezza ma questo non sarà un problema visto che le spiagge dell’isola d’Elba sono più di duecento, quindi potrete sempre scegliere quella meno affollata e, in generale, i turisti potranno distribuirsi lungo tutta la costa.
Negli stabilimenti balneari, gli spazi vengono adeguati in modo che ci sia almeno 1 metro di distanza tra le persone e per garantire una superficie di almeno 10 metri quadri per gli ombrelloni (e 1,5 metri minimo tra le attrezzature non posizionate nel posto ombrellone). Si consiglia di prenotare il posto nello stabilimento balneare. Al momento dell’ingresso, potrebbe essere richiesta la misurazione della temperatura. Tutte le dotazioni dello stabilimento balneare sono sanificate e tutte le attrezzature igienizzate a ogni cambio di persona.
Sulle spiagge libere, si fa appello al senso di responsabilità di tutti i visitatori per mantenere il distanziamento sociale di 1 metro. Eventualmente, sulle spiagge libere le amministrazioni comunali prevedono la presenza di addetti alla sorveglianza, per verificare che le norme sul distanziamento sociale vengano seguite.
A queste indicazioni, bisogna aggiungere quanto previsto dall’Ordinanza 61 del 30 maggio 2020 diramata dalla Regione Toscana:
Sanificazione e distanza sociale saranno le parole d’ordine in tutte le strutture ricettive dell’isola d’Elba, che seguono tutte le norme nazionali per garantire la sicurezza sanitaria: distanza sociale di almeno 1 metro, igienizzazione costante, disinfezione frequente di tutti gli ambienti, areazione naturale periodica, guanti e mascherine, informazioni per prevenire la diffusione del virus, igienizzazione degli oggetti forniti all’ospite sia prima sia dopo l’utilizzo, distanza sociale e mascherina quando si prende l’ascensore.
Passando all’ambito della ristorazione, tutti gli esercizi che vendono cibi e/o bevande garantiscono le stesse misure di sicurezza sanitaria già dette per le strutture alberghiere su igienizzazione e distanziamento. Con alcune specifiche:
Sull’isola d’Elba, ci sono oltre quattrocento chilometri di sentieri regolarmente percorribili. Anche in questo caso, comunque, ci sarà da rispettare, necessariamente, il distanziamento sociale.
Tutti gli sport e le escursioni sono praticabili a patto che chi pratica l’attività sportiva mantenga un distanziamento sociale di almeno 2 metri sia dalle altre persone che praticano sport sia da chi non pratica sport ma, magari, sta solo passeggiando nelle vicinanze.
Rientrano nel discorso gli sport non di squadra che si praticano in spiaggia come racchettoni, nuoto, windsurf e kitesurf. Invece, per tutti gli sport di squadra (come calcio, basket, volley – e sempre non praticati in spiaggia) bisogna fare riferimento alle istituzioni di categoria competenti.
Mascherina, ovviamente, obbligatoria tanto per i visitatori quanto per il personale che lavora in questi luoghi.
Per adesso con un numero di corse ridotto, i traghetti per l’isola d’Elba continuano a garantire il collegamento con la terraferma e permetteranno ai visitatori di viaggiare verso questa destinazione. Al momento dell’imbarco, saranno effettuati dei controlli per impedire assembramenti e per verificare la temperatura corporea di tutti i viaggiatori.
Al terminal traghetti e ai punti di imbarco, tutti i passeggeri devono:
Norme simili vanno seguite durante la traversata in traghetto per la Sicilia, tanto che le compagnie di navigazione stanno adeguando le loro navi in tal senso: distanza sociale di almeno 1 metro in tutti gli ambienti del traghetto, mascherina (anche di stoffa) obbligatoria, servizi di pulizia rafforzati, attività di sanificazione quando il traghetto sarà fermo in porto.
Inoltre, a bordo del traghetto tutti i passeggeri vengono adeguatamente informati sulle norme e i comportamenti da tenere durante la traversata, così da ridurre al minimo il contatto sociale.
Per prenotare il viaggio in traghetto, la normativa di riferimento consiglia fortemente di ricorrere alla prenotazione online, per evitare inutili code e possibili assembramenti al botteghino e, in generale, al porto di partenza dei traghetti per l’isola d’Elba.
Il numero di corse e gli orari di partenza potrebbero cambiare: utilizzando il sistema di prenotazione online presente in questa pagina, potrete valutare di volta in volta.
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