Torniamo a parlare di Napoleone Bonaparte in occasione del Bicentenario Napoleonico all’Elba.
L’isola infatti ha svolto un ruolo importante nella vita dell’imperatore che qui venne esiliato per poco meno di un anno a cavallo tra il 1914 e 1815, durante il quale l’isola si trasformò nel principale centro politico d’Europa.
Durante il suo soggiorno all’Elba, Napoleone aveva a disposizione ben residenze sull’isola:
Di Villa San Martino abbiamo già parlato nel nostro articolo: “Villa San Martino, Elba la residenza estiva dell’Imperatore Napoleone”.
Oggi vogliamo invece soffermarci a raccontarvi dello sfarzo della Villa dei Mulini, la principale casa di Napoleone all’Elba, sicuramente una delle attrazioni turistiche da non perdere assolutamente durante il tuo soggiorno su quest’isola.
Di cosa parleremo in questo articolo:
Il nome Villa dei Mulini è dato dalla presenza dei mulini a vento nella zona in cui sorge la dimora dell’imperatore francese, demoliti nel 1808 subito per fare spazio ai lavori ampliamento della dimora imperiale, in origine appartenuta al settimo Granduca di Toscana, Giovanni Battista Gastone de Medici che la fece costruire nel lontano 1724.
Ai temi dei Medici l’edificio era più modesto, composto da sole 4 stanze abitate dalla servitù, ma dopo la conquista dell’isola da parte dei francesi Napoleone decise di ampliare l’abitato per ospitare la moglie Maria Luigia d’Austria con i figli in visita all’Elba durante il suo esilio sull’isola.
L’enorme residenza sorge al di sopra di un punto panoramico tra il Forte Stella e il Forte Falcone da cui la vista domina l’intera cittadina portuale di Portoferraio, importante centro cittadino e scalo commerciale dell’isola. Una scelta oltre che squisitamente estetica anche strategica quella di Napoleone che, da Villa dei Mulini godeva del pieno controllo sugli attracchi e sul mare, nessuna nave nemica poteva così fuggire alla sua vista!
Il progetto di ampliamento della casa voluto da Napoleone Bonaparte, venne affidato all’architetto Bargigli. Esso prevedeva anche la costruzione di una grande sala dove indire eleganti cerimonie, un piccolo teatro e una scuderia ricavata dal vecchio carcere. Napoleone si trasferì a Villa dei Mulini il 21 maggio del 1814 quando ancora erano in corso i lavori di ristrutturazione.
Tutti i mobili di epoca napoleonica oggi sono andati persi, furono venduti dal Granduca Ferdinando III una volta che si era rimpossessato dell’Elba dopo la celebre battaglia di Waterloo. Una parte degli arredi di Villa dei Mulini all’epoca di Napoleone proveniva dalla casa della sorella Elisa, nella residenza di Piombino una volta che questa l’aveva precedentemente abbandonata.
La restante parte del mobilio invece, era appartenuto al Principe romano Camillo Borghese, ex marito dell’altra sorella Paolina Bonaparte e, gli fu sottratto mentre venivano trasportati a Roma a bordo di una nave.
Villa dei Mulini oggi assieme a Villa San Martino, ospita il Museo Nazionale delle Residenze Napoleoniche dell’isola d’Elba.
Vale davvero la pena dedicare del tempo alla visita della casa di Napoleone all’Elba, dove calarti in un’altra epoca e perdersi tra le molte stanze dove amava passare il suo tempo Napoleone, respirando appieno la storia che ancora oggi queste conservano. Il tutto circondati dalla splendida cornice paesaggistica offerta dall’isola d’Elba.
All’entrata della villa padroneggia una lapide a ricordo della permanenza dell’imperatore in questa casa:
“Questa casa angusta e augusta dove cadde e onde risorse un impero fu per quasi un anno stanza al primo esilio di Napoleone il Grande compiutasi in lui l’unità di un Elba divisa quivi solenne ei predisse quella d’Italia qui fra le nostalgie della fortunosa epopea concepì l’audacia imminente e ormai questa vetta spiante prode remote dietro le quali egli discese come sole di vespero per risalire in un’alba fugace guarda in perpetuo la storia dei secoli meditando.”
Tra le meraviglie ospitate in questo museo, c’è anche un vero scrigno di tesori: la biblioteca personale di Napoleone che conservava circa 2.000 testi provenienti da ogni parte del mondo che egli scelse personalmente uno ad uno.
Ancora una “sala dei cimeli” dov’è raccolta la collezione di opere privata dell’imperatore. Un teatro dove Napoleone amava intrattenere i suoi ospiti con la rappresentazione di commedie e drammi.
Infine la visita di Villa dei Mulini termina con un’incantevole visita ai giardini che offrono un affaccio interminabile sul mare e i suoi scogli.
Per scoprire tutte le attrazioni che ospita il museo oltre quelle di cui ti abbiamo parlato, ti consigliamo di visitare il sito ufficiale del Polo Museale della Regione Toscana, dove trovare anche tutte le informazioni in merito ai giorni di visita e le tariffe di ingresso della Casa Museo di Villa dei Mulini solitamente aperta al pubblico tutto l’anno.
Se le vicende di Napoleone Bonaparte legate all’Elba ti hanno incuriosito, ora non ti resta che visitare personalmente la casa dove l’imperatore amava trascorrere il suo tempo sull’isola.
Raggiungere la cittadina di Portoferraio dove sorge la maestosa Villa dei Mulini è semplice. Ti basta prendere uno dei tanti traghetti che collegano l’isola dal porto di Piombino.
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Tutte le compagnie di trasporto marittimo da e per l’isola d’Elba assicurano a bordo scrupolose misure igienico sanitarie anti-Covid necessarie per viaggiare in totale sicurezza.
Per farti viaggiare ancora più tranquillo abbiamo pensato per te a delle precise Polizze Assicurative per annullamento viaggio da Covid-19 o per altri motivi documentabili.
Ricorda inoltre che l’isola d’Elba fa parte delle isole italiane Covid Free, la meta ideale dove passare le tue vacanze estive in famiglia.
Scopri di più nel nostro articolo su “L’Elba: isola Covid Free”.
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